sabato 29 novembre 2008

stavvi nella deprex-festa
régarde infiniti guttuso,
m'odi myself

venerdì 7 novembre 2008

domanda risolta

domanda risolta. la tempesta che si scatena in un cervello vuoto è peggiore di una tempesta degli oceani. miglior risposta scelta, dal richiedente, si. perchè non è controllata invidia, gelosia. incomprensione, stupidità collimano tutte. insieme è sicuramente è peggiore di una tempesta. in un oceano altre risposte. vero non è, necessario. che un cervello abbia qualsiasi contenuto per far creare una tempesta al contrario. un cervello del tipo tabula rasa e pronto a ricevere senza discrezione un sacco di informazioni incontrollate. mescolarle, e produrre una catastrofe.
il cervello non è mai vuoto. ha miliardi di informazioni indelebili. se la domanda fosse riferita ad un cervello appartente ad un mentecatto. avrà anch'esso delle reazioni conformi al suo stato di apprendimento. forse intendi una testa confusa. un questo caso basterebbe pazientare se è vuoto. che cavolo di tempesta vuoi che si scateni. almeno negli oceani c'e vita sicuramente. ma solo se gli chiedi a cosa sta pensando un cervello vuoto è già pericoloso a prescindere. figurati se vi si scatena una tempesta.
mescolarle, e produrre una catastrofe....

sabato 18 ottobre 2008

papaveri e papere




venerdì 3 ottobre 2008

per rinfrancar lo spirito tra uno smigma e l'altro



yemen := oman

conan := ovan

manon := anal

navo := ovat

wotan := onan

giovedì 25 settembre 2008

di n fraintendimenti possibili,

c'è tempo per quell'altro .clean vida, safe vida, clean vida. visto? hai visto? la vida clean, la vida safe, cosa vorrei, la vida, gennaio 2008, dicembre 2007, quello che vedo da qui, da questa finestra. godbye, we will fall. cosa-vorrey falls. god-bye. i wanna shot. assasso. una viola elettrica. i'm deranged. i'm deranged. deranged. marzo 2008. aprile 2009. de vida, buona vita. la viola elettrica. e solo, di mattina prestopesca una ragazza passeggia col cane per strada. skip trance / deluxe. the stooges. we will fall, again, ora sono solo flash rosa. non vedo niente. clean, safe, la viola elettrica. i'm deranged. non vedo niente. goodbye. wanna turn. e la colonna è sempre più corta. la piramide si abbassa fino al cielo. maggio 2002. il mio amico architetto. settembre 1993. il mio amico giardiniere. hold my back. we will fall. we will wall. risicabile. deranged. i'm deranged. e non mi interessa cosa. che cosa. non m'interessa cos'altro. fare. c'è tempo. luglio 1982. visto? destructed. impaled. de stooges. il lemma. qui in esilio si aspetta. sé stessi. qui è un. da questa finestra. end dell. da questa finestra. settembre 2003. settembre 2004. settembre 2005. finari financo funari finora fasetta fasola. da questa finestra aperta. eziotario minoscopico. secondolame minotaura. da questa finestra aperta sul. minotaura chi mi ha insegnato. minotaura la riprendo. con lunghi capelli neri corvini. e che se poi un cane, una ragazza, no. stasera è diverso. i'm deranged, deranged. luglio 1990, agosto 2007. mica so. deranged. agosto 2008. di n fraintendimenti. cita l'autore. minotiepida cosmotronica filantropica devastologica eziologica avionfrangica cristo-stoviglia. riprende il titolo. si autocita: maggio 2001. donna nonna va in fondo. si autosomiglia. si masturba. vado al nonna. lego. mignotta. lego. esagerazione. gennaio 2002. esasperazione. l'euro il tabacco la programmazione matematica. che ne so. lo hai letto poi il mio blog omino spaventato? che ti devo mandare quell'orgasmo. che ti devo dire. fare lettera testamento. daaai, addirittura... sei pessimo. tonnellate di pezzi di carta. baciare.
facciamo il punto. il ril, le cose i nostri segreti. scrivere veloce leggere veloce parlare piano guardarsi i piedi. facciamo un punto. punto. qui. un zeus a scatti. ritorna. c'era un'epoca senza gli dei e senza gesuilcristo in cui uomo libero cicerone ottaviano filistei. gdbye/ steppa. goodbye... steppa. goodbye: steppa. replay../vuoto. replay../vuoto. i giganti della steppa. i vagabondi del kama. io vado allo zoohouse. io vado al plex. vuoto. io vado al seven. io vado al jaìss e ho le braccine molto corte perché sono psicolabile normodotato sono un figlio di tenazadrine, e ballo avvitandomi in maniera ridicola, beffarda, strozzata, disperata, e terrore, e terrore, e terrore nell'avvicinamento dell'approccio e nella richiesta di una sigaretta, il parlare, gli occhi così uguali così diversi, i tratti così maturi e risaltavano agli occhi, i nervi, i peli. durezza, immoto. i nervi e i peli. emirinofronte chismospasmo chimìnospasmo. sestuple ennuple. nove. donna nonna. non è più tempo, no no no. io vado al nonna Nonna. sei pessimo. perire di frutta colore di ragnatela verdetiepida... muffe e polverizzazione, tèssili finìssimi come solo la natura... dimenticanza... sughetto. dimenticanza, fughette. fecero una bimba e la chiamarono "scrùpolo". cominciò tutto così. doveva cominciare così. che una bimba ha tanti nomi, e uno è il nome pubblico, chiara. uno è il nome privato. la chiamarono "lo scrupolo". che donna. nonna. altri fecero un bimbo, lo chiamarono larry. la minotaura. e il nome segreto era la caccia selvaggia. e ritorno, e ritorna. e ricomincia. mi ritornano anni. mi straripano arni. straripassero arni, a tessere. la viola elettrica. se uno volesse fare un riassunto i'm deranged. che monotonia che ovvietà che squallore. this->. se uno volesse fare un riassunto allora il cane la bimba bionda pesca i colori e quell'altra questione. pelleas. melisande. satie. i cazzi. le fighe. che chiara, no, chiara è molto stanca di mattina presto, e quindi si passa una mano tra i capelli in quella maniera lì. con la mano cava in quella maniera li. prende una ciocca di capelli in quella maniera lì e sposta la testa leggermente indietro, quando è stanca e si passa una mano tra i capelli. quando si passa una mano stanca tra i capelli o pensa stanca o semplicemente raccoglie. e tocca la fronte come tocca la fronte si passa una mano stanca tra i capelli. che chiara adesso lavora a firenze e io le ho sempre voluto. che poi se uno fa e porta il cane a spasso, no e io le ho sempre detto, che chiara, no, fa i collage con le opere d'arte e io li ho sempre trovati un pochino grossolani, un pochino pacchiani. che poi chiara, anche te, di cani ne hai due, no. perché come mai. uno è il tuo cane preferito l'altro un pochino meno.
che poi chiara, no, questi cani, avevi anche una gattina, no, che poi chiara, no, ogni anno mi ritelefoni ogni tanto anno, ogni tanto anno, tanto anno, e fai quel pronto che solo tu sai fare, che in quel pronto c'è già scritto tutto, no, chiara porta a spasso il tuo voglio essere, che poi chiara mi ritelefona e dice che mi chiama sempre lei, che poi chiara no, dice quel pronto come se le venisse da ridere, chiara, dice quel pronto come se dicesse sono io no e non te lo aspettavi no e adesso cosa dici cosa fai, che poi chiara quando pensava si tamburellava le labbra, che poi chiara aveva la pelle corta. che se portava indietro la testa le si chiudevano gli occhi. scrupolo. adulti macchine pioggia problemi dei grandi. che chiara no, una volta ha fatto un incidente e ci siamo tutti molto spaventati. ma sta bene adesso. credo l'hanno vista. i'm deranged. i'm deranged. che poi loro ciulano davanti ai fari della macchina. mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra. ma chi dimora al riparo dell'altissimo non teme alcun male. allora, insomma, ho visto chiara per strada portava a spasso un cane ed era molto stanca perché è mattina presto. mistero di come si possa essere stanche la mattina presto. i cani che ti dormono dentro. chi dimora al riparo dell'altissimo. chiara. fecero un bimbo misterioso. fecero un bimbo silenzioso. il padre lo mise scatola. che poi larry una volta lo ho sopreso dentro una stanza enorme a fare un puzzle. e si teneva la testa ed era una brutta situazione. mi dispiaceva e a lui dispiaceva per me e per il puzzle. e diceva che lui veramente non sapeva come fare, non poteva accettarlo. era irricevibile. che di tutte le parole è la più bella. io sono irricevibile alla corte di crìsto. nel consesso ieee. nel contempo loro salviati. salviati, che bello una barca con le mosche i giochini il pendolino che bella scena. dicono era intelligente perché si astraeva da un sacco di cose e fu comunque un'intuizione importante per il tempo. tu metti le moschine e vai in barca, sottocoperta, no, e immaginate che voi vi potete portare le moschine gli animali e fare i giochi e non vi accorgete. non potete, non capite. "siete trasparénti". nel contempo il vicerè. suitable. il vicerè.ecco cazzo il vicerè. io ho sempre immaginato che il vicerè è gira in trionfo sballottato dentro un carro, dentro un palchetto su un carro, e tu vedi il vicerè, no. e il vicerè guarda fisso davanti a sé. e il vicerè ho sempre pensato che ha qualcosa di brillante in capo. e è il turbante del vicerè. una specie di turbante ma più rigido. vicerè corona fèrrolùngobrillànte. fèrro voce di fàre, facerono. non possumus. perché scrivere nuovi post se posso aggiungere e limare qui? salvo ci manchi. mi manchi. chiaralat. hiàaralat. spe ranza. chiara, no, mi sembri sempre troppo fleshata sulla letteratura. chiara, no, sei sempre troppo fleshata sulla letteratura sulla letteratura. vorrei prenderti meno sul serio, magari funzionerebbe che ne sai. oppure quella magrina, chissà, chissà che fine ha fatto. magrina. le moschine, deve essere in barca con salviati sarebbe un'ottima compagnia per salviati, credo, temo, io penso che a salviati gioverebbe la compagnia di chiara. adesso sono tre, salviati, che sta con le moschine in barca, chiara e la caccia selvaggia. che chiamiamo le cose con il loro nome. che scoperte le carte, uno lui lo chiama wotan. che è sempre stato wotan. oppure quegli altri nomi. a volte mi piace a volte no. non so. goodbye, in esilio da qui. forse la dreframmentazione non funziona perché una qualche applicazione continua a riavviarla. in esilio da qui. goodbye. we will fall. i'm deranged. non centra un cazzo il duca, sai, non centra un cazzo. è solo le vocali che ha, non so nemmeno cosa vuol dire, sai, ma poi magari la scarico. i'm deranged. che io pensavo di quando chiara e larry ciulavano contro luce, contro la luce, dei fari accesi. we will fall. goodbye. e quindi chiara porta a spasso il cane e ha i capelli riccioli perché è magrina, molto educata ed è stata anoressica. ma anche io d'altronde quando pesavo 59 chili stavo molto meglio con me stesso. e volavo leggero. sopra la campagna di notte a mietere vittime assieme a w*tan e frick@. la caccia selvaggia. la caccia selvaggia. la selva armonica. selva salviati. picnic a hanging rock, la fotografia. oloturia. ermengarda e tutto il resto. goodbye. affettuoso. goodbye, affettuoso. come guardare da lontano, senza muoversi. non c'è movimento e quindi non c'è addio. solo un esilio. goodbye. un esilio senza numeri. i'm deranged. i am deranged.
sto portando chiara verso l'alto della mia mente, nel soppalco. mi sfugge. 59-69. pare che abbiano fatto tutto loro. chiara: "e dai ora non è che puoi fare un elenco, abbiamo capito il trucco". non è che mi metto a fare un elenco, non è colpa mia se penso. un urletto. che poi la fica no bagnati bengalesi nitticora. la pipi-strella. il primo la velina sapeva fare il pipistrello. la donna nonna sapeva. che dietro ai cordini degli occhiali c'era un panino. un panino d'apprezzo. i cordini degli occhiali sono rossi. i coorti. alla corte di re cristo. cazzo. vedi. se lo avessero chiamato re cristo non se lo sarebbe filato nessuno. e invece no, crìsto ré. e tutti ooh. vedi? hai capito? capire è scoppiettante. en. en. en. i'm deranged. donna/nonna.chiara, minotaura. minotaura. donna nonna. i wanna shot. we will fall. donna nonna. wi will fall. donna nonna. flash rosa, flash. non vedo niente, temo la luce, temo l'umidità, temo la corrente elettrica e i motori a motore. le ruote. non vedo niente, mi abbagliano le luci dei negozi, i faretti. pera. non vedo niente. i faretti. pera. uì uìll fàll. nonna. donna. i'm deranged. deranged. deranged. i am deranged. donna. nonna. i am deranged. cancella tutti i goodbye.

martedì 23 settembre 2008

dedicato a tutti quelli che



dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che

dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che

dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che
dedicato a tutti quelli che

domenica 13 luglio 2008

T.R.E.


buona estate a tutti!

venerdì 27 giugno 2008

ascolta


...che massima perversione è la dolcezza
... la mia guardarti (ne)gli occhi

rapìti...
...lénto mar

,trasportàti,

ritórnano sguardi
brucia l'argento d'acqua

,splendénte,
hesolodilùi
ha senso parlàre

scomparirémo

brùcia d'argénto l'àcqua
hesoloilmàre
di-amànte
ha senso a scoltare

... ritórna lénto mar...

mercoledì 25 giugno 2008

satan is boring

domenica 25 maggio 2008

Cane che si morde la coda

L'aggravante fino a un terzo per i reati commessi dai clandestini lede il principio di uguaglianza?

"È la stessa aggravante che si applica al latitante. Perché lì non c'è discriminazione e qui sì? L'obiezione non esiste, è infondata".


E invece sì, Maroni, perchè equipara la condizione di latitante a quella di immigrato clandestino. Altrove ho sentito giustificare questo discorso ricorrendo all'esempio dell'aggravante di mafia, o terrorismo [Lanfranco Pace, a otto e mezzo]. Ma davvero credete che io sia così stupido? Condizioni criminali possono essere aggravanti, condizioni esistenziali, no. Tanto valeva introdurre il reato di immigrazione clandestina, che è implicito nelle stronzate che state dicendo. E' la stessa cosa. L'uno implica l'altro.

sabato 10 maggio 2008

venerdì 25 aprile 2008

solo tu



martedì 22 aprile 2008


arrota collo

lunedì 21 aprile 2008

sentitamente ringraziamo/3...


fruppola#01

martedì 8 aprile 2008

ci penso un po'-avevo in mente diverse opzioni: "airs that chase away" "Adorno '64 spiacente non me lo brucio così" "songs to make people flee"

che poi uno dice adesso no basta così lo ho già [ma cristo giustifica cristo] fatto l'unica cosa è che allora prova a fare quell'altra perché come ti ho già detto lì mi emoziono molto e non posso proprio non posso nonostante la targhetta a disposizione. (archimede lavorava con i libri delle biblioteche! strane forme parallelepipede. il formaggio calcolatore. le invenzioni! e gli distruggevano tutto i bassotti! tuttoooo!!! e come era sad-l'occhio/comera sad no quello no ci ho lavorato tanto) che ci sarebbe poi da parlare molto dell'interpretazione _noi riscriveremo i libri_ dei gesange di schumann fatta da pollini _i libri di storia_ perché noi riscriveremo, stasera ho abbozzato un po' di analisi formale, aiuta la memoria, là sul cassone nero _l'apologia e l'apostasia_ noi riscriveremo se-andremo se sempre caro mi fu noi _riscriveremo il colle_ . il colle del fomento. il fru-mento. quante mani nelle piante, mani molto belle e buone. mani _brave_. bello, mani brave. brave. braave. le mani abbracciano le spige. e chiarore e speranza. il coll. I FIORI GIALLI SULL'ERBA VERDE. IL CANE. IL CANE. i fumenti sul rosso, il rosso scotta ed è molto mamma. ma mai utilizzare per mangiare. sarebbe impossibile, la menta. nemmeno per/[crisi isteriche]. LE libri, LE cose. adesso il quindi: che uno chiude gli occhi no (perché, spiego a posteriori, ultimo dei gesange, anche con pollini, fa impressione fa). noi riscriveremo le storie noi erodoto, in nome della repubblica italiana le conferisco erodoto. Noi, erodoto, in nome di erodiade le erodiamo un polpaccio. Giovanna Giuliana! sei tornata! ma che bello. la fotocopiatrice? esausta? toner? Giovanna Giuliana! ERODOTO: un po', no, il senso del tempo, no, della storia che si sgretola, le colonne gialline, questo erodoto. noi riscriveremo i libri di storia. ed in special modo ohm. in special modo ohm. perché era un criminale comune. comuni. regionalismo storiografico. perdere di vista che alla fine, no, italia, televisione. ohm. che gli uni, non gli altri. non è la stessa cosa. SI VUOLE fare passare questa analogia, questa simmetria. FA MALE AL PARRAMENTO, fa male al pése. al pése. il pése ne soffre. non è la stessa cosa. i criminali, no, comuni. erodoto. noi ti cancello. non c'è un'equivalenza, negli ideali, nella storia, nell'esperienza. che è italiana. italiana. noi, ohm, facevamo delle cose, sui muri, con dei fili. nei boschi. facevano delle cose nei boschi. delle cose nei boschi. e NOI RISCRIVEREMO. nei boschi. pin. giardino. pin. sorella troia va con il soldato chiappone crucco. quanti capelli neri esce dalla porta. sempre belli i fiati. ma... è... clarinetto? ma ... è ... flauti? mai singolare/plurale. noi riscriveremo erodoto. se vinciamo noi riscriveremo i libri di storia. e uno mentre finisce si dimentica l'inizio, così vengono fuori quelle cose carine. noi, erodo, erode. erano due. il grande e antipa. il figlio dé. ommagio a vedo-VA. io riscrivo ero-Dodo. io erodo la storia e riscrivo se vinceremo. io ero dodo nelle vite passate, lo ribadisco. io ero. che ero invece è al futuro, ero eris erit. al futuro. questo strano dativo. dativo di forme, di versione, di tensione. al. al futuro. AL, ma sei sicuro che è dativo?... chi dà? chi da alla taglia? chi dà al pése. chi. NON PENSATE. io ero è frase completa, è bel libro. e sostengo che già do sol do è forma sonata chiusa e compiuta. sennò non puoi dire che quell'altro lì, nel complesso è forma sonata. è forma, sonata. è forma, sonata. è forma, sonata. efforma sonnata. soupir/vers/l'azur. mai/più/così/stato/alto/credo. sbagli. sono momenti puntuali. e serve arrivarci, la preparazione è il resto. il romanticismo, anche. archerodote. ero date. noi, se vinciamo, li riscriviamo, i libri. li riscriviam. ma vedi te cosa t-combino con la punteggiatura. l'arte delle muse. queste muse, dai colli lunghi e dalle vesti flessibili. queste muse, che sono sempre attaccate ad un qualche muro. è un peccato che alcune belle parole, come cariatidi. è un peccato che alcune belle parole, come oiseaux. è un è peccato. analisi formale della prima parte del primo pezzo dei pieces froides del primo dada. che poi ho scoperto, no. noi riscriveremo dada, le palline rosse e l'inchiostrA. noi riscriveremo che ho scoperto che airs a faire fur (->airs à faire fuir) non significa da friggersi (aria fritta), e ho ridimenticato cosa significhi sul serio. è proprio strano, dito. oh dito, è proprio strano che mi mancano quei 20 minuti in cui orlando fa delle cose, le ultime cose. ed è proprio un peccato che alcune parole, come oloturia. ed è proprio un peccato (parliamo dell'entropia, a questo punto, che che che se ne diKa) che alcune parole come sergente. come onusta. come pletora. come malvasia. oh dito. volevo fare sei quadretti, coi colori, con gli insetti. volevo commentarti i cromatismi. oh dito, volevo dirti. "everyday they were gay there, they were gay there everyday". o qualcosa di simile. che gertrude stein e joyce, mi si consenta, mica ciccia. micaciccia. oh dito dico. oditodico micaciccia. Oditodico Micaciccia, caduto sul Mincio. Ridimenticato Varianza, caduto nel Sempione. Noi riscriveremo. Attecchito sul Po. un coniglietto. che le fucilazioni, no, un coniglietto. ma che dici è un'operazione per ridare dignità a Entrambe. che quindi no, istria, istrice. Ringraziate i porci fascisti che hanno fatto la guerra. èminimalstascrittolì. noi ringrazieremo i libri che hanno fatto. la chiusa del sempione. la chiuda. la chiuda.

martedì 4 marzo 2008

heri dicebamus




o gente, ve ne prego, cagatemi meno il cazzo con sta img che con quella prima me lo avete veramente asciugato!

mercoledì 13 febbraio 2008

lunedì 11 febbraio 2008

chiara, il cane, di nuovo

adesso io mi ci rimetto di nuovo merda mi ci rimetto di nuovo che però stavolta è il contrario scopo del brano è pensare lento e riempire di merda scopo del brano, le altre volte scrivo veloce ed è tutto un sussulto e non mi sto dietro. sto scrivendo molto lentamente adesso le mie dita stanno premendo in questo momento sulla a in questo momento sulla c potrei continuare guarda c'è un momento dell'universo ora è f minuscola, cazzo pelleas et melisande, che vedi. no, già acceleri. ma perchè chiara e il cane cosa c'è che ti colpisce in un cane che attraversa una strada, ma no. cosa c'è che la mente fatica che ti colpisce in un cane portato. il cane portato il cane pensato. le ottave portate sono difficili. l'acqua è il tema. fontana ora mare c'è di nuovo il mare. perchè il cane sorride in una maniera che esce la cosa nera dai denti. voglio essere stupido, piu lento per sincronizzarmi con voi, che siete così limitati e bestie, adesso ad esempio penso che siano solo oggetti, no che siano solo il bello del brutto e ci sei riuscito per ben stavolta commenterai tu, la fontaine des avagues, ma daltronde io volevo dire che questa cosa fa veramente effetto, questo impegno, il bramante e vermeer, e dicevo sembra come insetti che dormono. come definire meglio i quartetti per archi di bartok se non come insetti che dormono. che bello gli insetti che dormono. je voudrais toucher l'eau. adesso il cane non è al guinzaglio, è un labrador enorme stampato in un cartellone di gigli gialli, si è perchè ho visto il film, ed è terribilmente grosso e campeggia, e tornerà, dicono, per cinque anni, ma io gli ho sputato nelle ciabatte, e a lei sta per cadere l'anello capisci sta per cadere l'anello nell'acqua, la sua fede di matrimonio perchè è con pelleas alla fontana. nello stesso tempo (mezzogiorno, mi pare ma nel bosco non c'è molta luce, ché sta foresta, no, è una metaf) il marito goulaud cade da cavallo. lo sapete vero, scoiattoli come finisce che goulaud gli da' delle cinghiate e pelleas il piccolo, il frére di goulaud muore come un porco a xxx. un porco a xxx vola nel cielo. ma chiara? ma scusa sei merda parli di pelleas et melisande, parli di goulaud del cavallo e del cane, del quinquennio ma chiara ma chiara ma chiaralat come non esplicarla chiara dov'è chiara. com'è che non hai scritto quella cosa dell'evocazione spiritica che c'era chiara e lo stregone o anche lory o anche larry la evocava e diceva de profundis clamavio te chiara ex tenebrisae come invocare la borghesia e l'intel che io mi faccio leccare i piedi mi faccio leccare le scarpe da ginnastica. un emistichio, un periplo, una base azotata, una base nato. che bello io ora digito f in questo momento, f, senti il suono della tastiera in questo momento era f... cosa diremo a goulaud.. la veritè la veritè e ci manderà a riprendere la bague nella caverna dove troveremo delle zecche, delle teppe. teppe albanesi filiformi che fanno i cattivi in autobus come i batteri gialli di esplorando il corpo umano che guarda caso è francese. corni, intermezzo. che hai detto chiara porta a spasso il il cane, chiara educe il cane nella strada di asfalto O di quell'altro materiale che non si può nominare chiara lo tiene al guinzaglio in maniera squisitamente polisemica, ermengarda d'asturia si sditalina con l'oloturia, e mastella è Bella. ma emilio, tu diventerai una cosa che non si può guardare e stasera la madonna, la madre donna, apparirà da bruno. mentre le gole, no le gole. nemmeno più le gole si grattano, cazzo. c'è chiara qui sotto questa poltrona, f f f che bello, sotto questa sedia gestatoria, sotto questa poltrona medicale. sotto questo sole bello pedalare ma c'è da suturare. c'è da. ansima va bien.... adesso goulaud le racconta che sta per cadere da cavallo quando è mezzogiorno e capisci gli stava per schiantare il cuore a goulaud che il suo cuore è solido e si era perso nel bosco per via del solito cinghiale. adesso vado via, lascio qui chiara che torno. vado via f f ciao ciao f.