venerdì 27 giugno 2008

ascolta


...che massima perversione è la dolcezza
... la mia guardarti (ne)gli occhi

rapìti...
...lénto mar

,trasportàti,

ritórnano sguardi
brucia l'argento d'acqua

,splendénte,
hesolodilùi
ha senso parlàre

scomparirémo

brùcia d'argénto l'àcqua
hesoloilmàre
di-amànte
ha senso a scoltare

... ritórna lénto mar...

10 commenti:

Anonimo ha detto...

questa immagine è BELLISSIMA!
il testo è opera tua?

mazeppa ha detto...

si, almeno quello, si :)
l'immagine la puoi trovare sul sito linkato dal titolo assieme a tante altre divertenti cosette, si chiamava butterfly qualcosa in origine

Anonimo ha detto...

è una musica, ed è geniale.
ma l'immagine, cosa c'entra con il testo?

Anonimo ha detto...

è una musica, ed è bellissima.
ma perché quel disegno accostato a quelle parole?

(ritmo, pause, ripetizioni, note, significato. il significato è solo un aspetto della faccenda... ti ringrazio perché questo tuo post mi è stato molto utile per capire delle cose mie. ciao)

vale ha detto...

stupendo! la foto, il testo.. tutto insomma. poi ne parleremo a voce ho qlc domanda da farti :)notte manu

mazeppa ha detto...

si, i significati, sono abbastanza periferici. mi sono concentrato piuttosto sull'aspetto musicale ed evocativo pre-verbale. per questo ho inserito delle apparenti sgrammaticature, che trovo molti dolci, e ho ridondato gli accenti, sperando che il lettore si allontani dal significato immediato della parola. come quando da bambini ripetevamo una parola fino a farle perdere significato (ho usato il plurale, ma ci sta che lo facessi solo io, ero un bambino un po' borderline..).

l'immagine ce l'ho messa per varie ragioni. è una specie di titolo, e mi piace che il titolo conduca una vita autonoma rispetto al resto, come il tema introduttivo del primo concerto per pianoforte e orchestra di chaikoskij ( che comunque la fai la traslitterazione in italiano, è sbagliata, per cui). poi comunque si parla di un mare interiore.

mi piacciono i testi dei verdena e la prosa (specie i titoli) di luigi nono. a proposito di questo ultimo, questo pezzo è nato in parte dalla suggestione del titolo "...sofferte onde serene...", che trovo un capolavoro. suggestioni musicali, verdena, sonic youth. washing machine: the diamond sea e a.
(1995).

a bientot

Anonimo ha detto...

ok... e perché mi vuoi così male da non postare questi gioiellini su esiliozero, tu che avresti anche l'autorizzazione?
ora guardo se riesco a buttar fuori i nazisti che si sono impossessati del mio html e poi vediam' daj, eh ja!

Anonimo ha detto...

Che bella poesia.. Complimenti! IO mi chiamo sara sono di roma, anch'io amo scrivere..
L'immagine è molto bella ma l'avrei accostata a un testo malinconico non a questo cosi dolce.

Ciao!

mazeppa ha detto...

ciao Sara,
io non la trovo così triste o malinconica quell'immagine, è liberatoria. hai un blog?

Anonimo ha detto...

si.. l'indirizzo è sara.radionorba.it.. fammi sapere, ciao ciao :*