venerdì 21 settembre 2007

uno stupido furto senza alcun senso


quanto vuoi, tutto quello che vuoi.
baciamo qui:
baciamo le mani.
ascoltami. io sono lo scintillio di mille bufere,
je suis NEVE
la punta dei continenti, liquido ruvido, amore.

ti odio: ascoltami: col-ta-smi*: smi-at-lco**:
grungito,
robberia,
sesso.

*dalla parte del sismi, sempre
**smiles_silos & company

mercoledì 19 settembre 2007

territorial pissings nella umlaut, con nessuna prospettiva di rotolarmi nei prati come quei ragazzi bellissimi


che poi se uno fa sto post ma non è più. tutti sei. tutti ti dicono sei stronzo perché. non fai, ma ciononostante. e ho capito allora tu volevi solo. e scrivi senza così puoi. quello che vuoi perchè non. violentare violentare violettare. ma io volevo solo dirvi che non fa antipolitica, ce l'ha proprio con voi. fa politica mentre voi fate solo i vostri interessi. ah adesso si mette a fare il. vedi scrivo in questa, così nessuno poi. più. potrà. e diranno. e vi diranno. quando vi diranno. allora saprete. allora farete. e vi puzzeranno i piedi. mangio solo cibi bianchi. e ho composto i miei pieces froides in sette minuti.


ta ta ta tan ta,
ta ta ta tan, ta-tà

ma HO DOVUTO, nel senso lo stato di cose mi ci ha portato.
questa non era una domanda. perchè è così che risponderemo al giudice, al gran giurì, al gufo e ad alice. risponderemo che sì, siamo colpevoli, ma la sua non era una domanda, perchè i punti interrogativi alla luce delle vetrate colorate non si vedono. ma si sentono, o no? che se solo avessimo più tempo, e più liberty, tutto sarebbe diverso. tutto? in maiolica, cristallo, mosaici, scale d'oro e pesantezza. l'age d'or. enfantillages pittoresques, peccadilles
importunes. l'enfance de koquo. cinéma. sì, lo ammetto, VOLEVO calpestarla.
l'ho legata, struprata, torturata, sputata, la maestra e tutti i suoi figli, buaaaaaaaaaaa, si apre il baratro, ma no è solo un tombino di tipo A. ci sono tombini A e C, l'ho visto in un film. l'ho puntata da lontano e ho sbracciato per farmi largo fra la gente e arrivarci per prima. ma quando sono arrivato era già morta, la maestra. oddio ma la maestra, mia madre è maestra elementare. allora facciamo che è la professoressa. si infatti nella proposta è la professoressa di lettere, tornatutto, doppia censura , doppio movimento, notturno in do minore, nocturnes, noctuelles. dovrò appuntare sul mio petto la lettera scarlatta, che era una A, ma io appunterò una A e una C. condannati a scrivere parole solo con A e C. adenina guanina, citosina, timina, e poi uracile. uracile, le scimmie del sud, rigoglioso, paesaggi splendidi, moscibecco, culi che parlano come nel film di.. il pasto nudo. omosex cinéma. film riuscitissimo. e poi c'è un sito dove ci sono 30 spiegazioni diverse per i dejà vu, che in reltà si chiama anche parastesia. mi pare. paramnestico.


alla fine, vedi, ho pensato di fare così.
tata ta ta tan ta,
tata ta ta tan :ta-ta
.... ta-tan -> ta ta tan
ta-tan ^
ta-tan

ta-tan
ta- tan


non è interessante che la ghiandola della paura si chiami "mandorla"? amigdala. la più carina, anche se non le ho lette tutte, è che è mancanza di sincronia tra i due emisferi, arriva prima lì, tipo. sì, mi succede. mi succede particolarmente spesso se sto camminando con qualcuno, perché in genere quando sto per pestarla quel qualcuno mi grida "attenta!" e io alzo gli occhi e mi guardo intorno per vedere cosa mi sta arrivando fra capo e collo. capocollo. è un piatto. è un insaccato, il capocollo. mugolava, la vittima dentro il sacco. sker. torta saker la mia preferita come lo strudel. però la sacher senza marmellata. io la sacher, quella vera, l'ho mangiata per la prima volta un anno fa. pasticceria austriaca al ghetto ebraico. è perchè io in realtà sono un crucco, nazista di merda, sìs ìs. sidis. un po' di marmellata ce la mettono. e scapicollo? cosa fatta capo a. la brum del capo. la brum del capo. la brum del capo.

il terzo non lo ha fatto
non viene neanche a me d'altronde

ta ta ta ta tan
ta tan
tatatàn_ , ta tan

poi riprende gli altri due

ho composto i miei pieces froides in sette minuti
dicono che quando morì trovarono la sua casa piena di ombrelli