lunedì 14 maggio 2007

Mi sono ritrovato in casa questo libro che nemmeno so com'è andata. Credetemi, non riesco mai a ricordarmi a che pagina sono arrivato, ogni volta mi tocca rileggerne un pezzettino. Almeno, parti che credo di avere già letto in precedenza. E' snervante non conoscerne il titolo, ne' chi lo abbia scritto. Non si trova da nessuna parte. Su Google ho riportato frasi intere virgolettate, niente da fare. Il bello è che non ho ancora capito di che cosa parli precisamente, se si tratti di un romanzo, di una raccolta di racconti, di un'enciclopedia o che so io. Sembra una stupidaggine, ma se lo sfogliaste vi rendereste conto che è proprio così. Certe parti sono elenchi di parole senza senso. Voci di dizionario. Poi ci sono monologhi, parti in terza persona, descrizioni. Proprio stasera ho trovato anche dei versi. Comincio a pensare che si tratti di una specie di aborto editoriale, frammenti di testi mai pubblicati che sono finiti per errore nello stesso volume. Per errore o per scherzo, forse. Eppure più vado avanti, più mi sembra di scorgere un senso dietro tutte queste pagine. Ma non ho nessuna voglia di finirlo. Non credo sia un libro che voglia essere finito. Anzi, non ce la farei proprio a finirlo. Mi piace starci dentro.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io comincio a smaniare per questo tuo libro...

Anonimo ha detto...

comunque sia, prima o poi finirà, lo sai, vero?

mazeppa ha detto...

è già finito.
o non è ancora iniziato. come preferisci.

Anonimo ha detto...

ma di cosa stiamo parlando?

mazeppa ha detto...

del libro

Anonimo ha detto...

ZEN!