lunedì 28 dicembre 2009

d'uomo


'Now Miss Hudson,' said Rhoda, 'has shut the book. Now the terror is beginning. Now taking her lump of chalk she draws figures, six,seven, eight, and then a cross and then a line on the blackboard. What is the answer?
The others look; they look with understanding. Louis writes; Susan writes; Neville writes; Jinny writes; even Bernard has now begun to write. But I cannot write. I see only figures. The others are handing in their answers, one by one. Now it is my turn. But I have no answer. The others are allowed to go. They slam the door. Miss Hudson goes. I am left alone to find an answer.
The figures mean nothing now. Meaning has gone. The clock ticks. The two hands are convoys marching through a desert. The black bars on the clock face are green oases. The long hand has marched ahead to find water. The other, painfully stumbles among hot stones in the desert. It will die in the desert. The kitchen door slams. Wild dogs bark far away.
Look, the loop of the figure is beginning to fill with time; it holds the world in it. I begin to draw a figure and the world is looped in it, and I myself am outside the loop; which I now join--so--and seal up, and make entire.
The world is entire, and I am outside of it, crying, "Oh save me, from being blown for ever outside the loop of time!"'

Ora Miss Hudson - disse Rhoda - ha chiuso il libro. Ora comincia il terrore.
Ora prende il pezzetto di gesso e scrive cifre, sei, sette, otto e poi una croce e poi una riga sulla lavagna. Qual è la risposta?
Gli altri guardano; guardano e capiscono. Louis scrive; Susan scrive; Neville scrive; Jinny scrive, anche Bernard ha cominciato a scrivere. Io, invece, non posso. Non vedo che cifre. Gli altri porgono le loro risposte, una per una. Ora tocca a me. Ma non ho nessuna risposta da dare. Gli altri hanno il permesso di andare. Sbattono la porta. Miss Hudson se ne va. Mi han lasciata sola a trovare la risposta.
Le cifre ora non significano più nulla. Il significato è sfumato. L'orologio ticchetta. Le due lancette sono carovane che marciano attraverso il deserto. Le sbarre nere sul quadrante dell'orologio sono oasi verdi. La lancetta lunga ha marciato avanti in cerca d'acqua. L'altra incespica dolorosamente tra i sassi arroventati. Morirò nel deserto. La porta di cucina sbatte. Cani infuriati abbaiano in lontananza.
Guarda, il cerchio del numero comincia a riempirsi di tempo; contiene in sé il mondo. Comincio a scrivere il numero e il mondo è dentro il cerchio, io invece sono fuori; e ora chiudo il cerchio, ecco, ora è concluso.
Il mondo è concluso, e io sono rimasta fuori e grido "Salvatemi, non voglio esser soffiata via per sempre dal cerchio del tempo!".

Virginia Woolf, The Waves (1931)

7 commenti:

manginobrioches ha detto...

assolutamente magnifico. garofani, laudano e una prece.

mazeppa ha detto...

grazie, anche le preci (prece? boh) sono sempre bene accette. specie se sotto laudano :)

vale ha detto...

meraviglioso

mazeppa ha detto...

negramaro. anche se si vestono in maniera terribile preferisco la loro versione. so di non trovarti d'accordo :)

vale ha detto...

E sai bene :) cmq l'immagine è veramente bella! (nn è un altro titolo vero? Ihihihih)

mazeppa ha detto...

mm stavolta è andata così.
appena viste le immagini di SB e Tartaglia in accoppiata su tutti i giornali mi sono venure in mente figure indistintamente Caravaggesche. santi, apostoli, tu es petrus, giuditta, oloferne. sangue, violenza, movimento. luci ed ombre. ho pensato di esplicitare la cosa, pensando a come la mia immaginazione isterica su quanto accaduto travalicasse cronache, discorsi e giudizi, che hanno confuso tante persone. e vedesse altro. la bimba Rhoda de Le Onde è confusa, a suo personalissimo modo, vede le cifre delle addizioni come forme perse sul foglio e non riesce a capirne il significato, fantastica sulle lancette in corsa nel deserto/orologio. l'occhio pieno di stupore dei bambini. per inciso, su Tartaglia sono fiorite varie leggende e storie. Tartaglia che aveva in mente di progettare e vendere dei "quadri musicali", Tartaglia tipografo, Tartaglia esperto di obliteratrici, Tartaglia che non riusciva a passare i primi esami di ingegneria elettronica, quelli dove c'è "la matematica". Niccolò Fontana, detto il Tartaglia, matematico del '500, tradusse gli Elementi di Euclide. Michelangelo Merisi da Caravaggio, nato pochi anni dopo la morte di Tartaglia "fu querelato da un garzone d'osteria per avergli tirato in faccia un piatto di carciofi." (wikipedia). di Ranuccio già si sa, direbbe da Ponte. Il titolo è uno sterile giochino di parole, sennò non era wildejagd:) Buon anno!

Anonimo ha detto...

http://www.blogcattolici.blogspot.com